Copernico e il suo mondo

by Hermann Kesten

Hardcover, 1960

Status

Available

Publication

Arnoldo Mondadori Editore

Language

Original publication date

1945

Local notes

"Ciò che leggiamo sul volto di Copernico... è la serena tranquillità, la giovanile prudenza priva di presunzioni, collegata alla forza, all'autocontrollo... egli è capace di commettere imprudenze (e la sua ipotesi fu la più grande imprudenza che un mortale, per di più uomo di chiesa, potesse allora commettere), ma questo non lo turba." La citazione da Herder costituisce il motivo ispiratore di questa perfetta biografia: da un lato la pacata insolenza con la quale l'astronomo-prelato di Marienburg si accinge a sovvertire l'ordine cosmico istituito da Aristotele e Tolomeo e consacrato dalla Chiesa mediovale; dall'altro lato il mondo nel quale Copernico ha la ventura di vivere, un mondo allibito e furente di fronte all'enormità della sfida lanciata dal sereno, tranquillo uomo della nuova scienza. Ma sulla palude delle invidie, sulla malafede dei potenti, su questo mondo che la maestria di Kesten trasforma in personaggio quasi corporeo, sul decrepito edificio dell'Evo Medio s'impongono figure maggiori e minori, da Keplero a Bruno, da Tycho Brahe a Galileo, da Rheticus a Campanella, scolpite con egual vigore, combattenti d'una lotta senza eguali. Libro delle Rivoluzioni si chiamò l'opera maggiore dell'astronomo di Marienburg: ma le rivoluzioni dei corpi celesti, ch'egli aveva sapientemente calcolate, sembrano poca cosa al confronto dell'altra, formidabile rivoluzione dello spirito, ch'egli aveva forse appena intuito, e in virtù della quale l'uomo moderno, perfetto o misero che sia, è a ragione chiamato uomo copernicano.
(piopas)
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