Guida alla luna

by H. Percy Wilkins

Other authorsMargherita Hack (Preface)
Paperback, 1959

Status

Available

Publication

Feltrinelli (Universale Economica) (1959), Paperback, 215 pages

Language

Physical description

215 p.

Local notes

La Luna sarà probabilmente la prima tappa dell'avventura umana nello spazio cosmico. Più fortunati degli antichi navigatori, i futuri astronauti sapranno molte cose intorno alla loro meta ancor prima di sbarcarvi: da molto tempo - anche se oggi la maggior parte degli scienziati è volta alla più vasta indagine degli universi galattici - astronomi e astrofili tengono d'occhio il nostro satellite, ne studiano la conformazione e la topografia, cercano di ricostruire la storia, ne hanno tracciato carte e mappe.
Il professore H. Percy Wilkins è appunto uno di quegli uomini che conoscono la Luna palmo a palmo: l'ha osservata per anni servendosi anche del telescopio gigante di Meudon, l'ha fotografata e disegnata, e il libro che è nato dai suoi studi potrebbe benissimo meritare la definizione di Baedeker lunare.
Wilkins, infatti, non solo ripropone al lettore e allo studioso gli enigmi non ancora risolti del gelido satellite: il moto complicatissimo, la composizione delle rocce, l'atmosfera, l'origine dei crateri, il mutevole aspetto; ma intende soprattutto muovere e guidare alla scoperta della Luna anche chi non avrà mai l'occasione di salire su un'astronave. E il suo libro raggiunge veramente lo scopo di invogliare il lettore a prendere un qualsiasi cannocchiale e andare a cercarsi ogni notte, con la Guida di Wilkins alla mano, i crateri e i circhi, i picchi montagnosi, le pianure e i crepacci dai nomi misteriosi e suggestivi: Mare Nectaris, Mare Serenitatis, Mare Vaporum, Posedonius, Petavius, Alpetragius, Cleomedes, Monti della Luce Eterna...
(piopas)
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