Status
Available
Genres
Publication
Torino : Bollati Boringhieri, 1993.
Language
Physical description
314 p.; 22 cm
ISBN
8833907791 / 9788833907796
Local notes
Tra la fine dell'Ottocento e i primi trent'anni del nostro secolo le frontiere della fisica vengono ampliate da tre fondamentali scoperte: i raggi x,
i fenomeni radioattivi, l'elettrone. Per la prima volta, in questo libro, viene esposta la storia delle origini della fisica nucleare e, sul filo di una chiave
di lettura originale, viene rivisto il ruolo del linguaggio scientifico in relazione al contesto della scoperta. Spesso il linguaggio è considerato nella sua sola funzione descrittiva e comunicativa, come se non partecipasse della scoperta scientifica se non in seconda istanza. Al contrario il linguaggio e gli atti conoscitivi, pur appartenendo a diversi livelli, si sviluppano in un rapporto di reciproca causalità. La scoperta scientifica risulta quindi dalla decifrazione di un certo insieme di segni attraverso il linguaggio a disposizione dello scienziato. L'esito della decifrazione conduce all'acquisizione di nuove conoscenze, esprimibili a loro volta attraverso un mutamento delle capacità espressive del linguaggio. E proprio questa nuova dimensione della scoperta scientifica è studiata con attenzione in questo saggio. L'analisi critica di tre distinte fasi storiche - che si identificano con la scoperta della radioattività, la costruzione del concetto di nucleo, il sorgere della fisica nucleare come area di ricerca autonoma - fornisce all'autore spunto per esaminare tre diverse modalità di formazione e sviluppo di concetti e termini scientifici, seguendo l'itinerario dei processi di scoperta.
(piopas)
i fenomeni radioattivi, l'elettrone. Per la prima volta, in questo libro, viene esposta la storia delle origini della fisica nucleare e, sul filo di una chiave
di lettura originale, viene rivisto il ruolo del linguaggio scientifico in relazione al contesto della scoperta. Spesso il linguaggio è considerato nella sua sola funzione descrittiva e comunicativa, come se non partecipasse della scoperta scientifica se non in seconda istanza. Al contrario il linguaggio e gli atti conoscitivi, pur appartenendo a diversi livelli, si sviluppano in un rapporto di reciproca causalità. La scoperta scientifica risulta quindi dalla decifrazione di un certo insieme di segni attraverso il linguaggio a disposizione dello scienziato. L'esito della decifrazione conduce all'acquisizione di nuove conoscenze, esprimibili a loro volta attraverso un mutamento delle capacità espressive del linguaggio. E proprio questa nuova dimensione della scoperta scientifica è studiata con attenzione in questo saggio. L'analisi critica di tre distinte fasi storiche - che si identificano con la scoperta della radioattività, la costruzione del concetto di nucleo, il sorgere della fisica nucleare come area di ricerca autonoma - fornisce all'autore spunto per esaminare tre diverse modalità di formazione e sviluppo di concetti e termini scientifici, seguendo l'itinerario dei processi di scoperta.
(piopas)