La fisica e il nostro tempo

by Max Born

Hardcover, 1961

Status

Available

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Publication

Sansoni (1961), Hardcover, 409 pages

Description

Professor Born, one of the most distinguished physicists of our time, has selected some of his most popular writings covering a period of thirty years, framed between his introduction to Einstein's Theory of Relativity (1921) and the postscript to the American edition of The Restless Universe (1951). It includes several discussions of Einstein's work, a short autobiography and articles dealing with the philosophical background of physics and its revolutionary changes during Professor Born's lifetime. Each treatment of a problem illuminates it from a different angle - all of them from a personal point of view.

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Local notes

I venti saggi raccolti in questo volume da Max Born, uno dei massimi fisici contemporanei, creatore di una nuova concezione dei fenomeni naturali per la quale gli fu conferito nel 1954 il premio Nobel, coprono cronologicamente un periodo di circa trent'anni, d'importanza cruciale per la storia del pensiero scientifico. Il motivo centrale intorno a cui essi s'imperniano è costituito dal rapido mutamento nei principi fondamentali delle scienza esatte che, iniziatosi al principio del secolo, ha condotto nel corso di pochi decenni l'umanità alle soglie dell'era atomica. L'autore ci introduce appunto nel vivo di questo processo di trasformazione, illustrandone lucidamente le premesse e la somma di pensiero che la sua elaborazione ha richiesto ai protagonisti di questa vertiginosa avventura intellettuale.
I temi trattati in queste pagine non riguardano perciò solo gli specialisti della fisica, ma toccano problemi di interesse generale, fondamentali per la comprensione della civiltà del nostro tempo.
altri processi storici di portata analoga poterono infatti compiersi gradualmente nel passato senza che i contemporanei ne avessero quasi coscienza. Oggi le cose sembrano profondamente cambiate. Il fatto essenziale è costituito dalla scoperta che la materia, di cui siamo fatti noi e tutte le cose, non è solida e infrangibile, ma instabile, come un esplosivo. "Siamo seduti, nel vero senso della parola, su un barile di polvere", commenta lo stesso Born, e niente meglio di questo suo libro può aiutare il lettore a formarsi una idea concreta del reale significato di questa proposizione apparentemente paradossale, ripercorrendo sotto la sua guida esperta le tappe fondamentali dell'appassionante e avventuroso processo attraverso cui la "rivoluzione" scientifica del '900 è pervenuta ai risultati odierni.
(piopas)
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