Status
Available
Publication
Adelphi (1993), Perfect Paperback
Description
Studies similarities between the concept of a harmonious universe that emerges from the theories of modern physics and the vision of a continuously interactive world conceived by Eastern mystics.
User reviews
LibraryThing member marieharbon
One of the first book to blend physics and mysticism, it's surprisingly easy on the brain and a fascinating read.
LibraryThing member lool
Fascinating journey into quantum physics and the correlations with the great eastern religions. It changes the way you look at what is considered to be the reality.
LibraryThing member snuffles_lib
nuclear physics, insight into quantum mechanics, an all encompassing insight into hinduish, bhuddhism, Taoism and the zen, and how all these are related, i can bet u've never read such a book b4. if u're scientific minded at all, u'll read this book...
LibraryThing member Pattern-chaser
Physics and philosophy: well worth reading.
LibraryThing member BrianDewey
Thought-provoking about the nature of reality.
LibraryThing member br77rino
Great comparison of eastern religious motifs and modern quantum mechanical physics.
LibraryThing member rajaratnam
Yet another independent thinker. Worth reading at a time when the baby of spirituality risks being emptied with the bath water of institutional religion. Very useful for opening further an open mind.
LibraryThing member rochiel13
the search of science for underlying entities of the universe finds its coherence with eastern philosophy / religion.
LibraryThing member deckla
You can understand the basic principles of physics if you undertake this book. The Dancing Wu Li Masters is more engaging.
LibraryThing member majackson
Illustrates how quantum physics is beginning to use the same language as Eastern metaphysics/cosmology to describe the basic constituents of the Universe. Everything is composed of everything else; everything is a part of everything else. It is an oxymoron to suggest that anything can exist outside
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of, or apart from, anything/everything else. Show Less
Subjects
Language
Original publication date
1975
Physical description
381 p.; 7.72 inches
ISBN
8845906892 / 9788845906893
Local notes
anteprima:
https://books.google.it/books?id=GlzfAgAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#...
Il Tao della fisica (1975), è il primo libro pubblicato da Fritjof Capra, tradotto in italiano nel 1982 (Adelphi) e divenuto famoso solo con la ristampa del 1989. In questo volume Capra fa un'analisi delle analogie tra le teorie relativistiche e quantistiche della fisica moderna, e le filosofie religiose orientali, tra cui l'induismo, il Buddhismo Mahāyāna, ma in particolare il taoismo e lo zen. È infatti sorprendente come attraverso esperienze del tutto differenti, l'una (la fisica) attraverso l'empirismo razionale e codificato, e l'altra (la filosofia religiosa orientale), attraverso la meditazione e l'esperienza extra-sensoriale, giungano a conclusioni molto simili se non del tutto identiche. La visione del "mondo" che ne deriva, e che accomuna la fisica relativistica e quantistica alle filosofie religiose orientali, è completamente diversa dalla visione meccanicistica derivante da Newton e tende ad avvicinarsi sempre di più a una teoria del "tutto" in cui non si parla più di materia, ma di energia, secondo la teoria della relatività di Albert Einstein (E=mc2).
(piopas)
https://books.google.it/books?id=GlzfAgAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#...
Il Tao della fisica (1975), è il primo libro pubblicato da Fritjof Capra, tradotto in italiano nel 1982 (Adelphi) e divenuto famoso solo con la ristampa del 1989. In questo volume Capra fa un'analisi delle analogie tra le teorie relativistiche e quantistiche della fisica moderna, e le filosofie religiose orientali, tra cui l'induismo, il Buddhismo Mahāyāna, ma in particolare il taoismo e lo zen. È infatti sorprendente come attraverso esperienze del tutto differenti, l'una (la fisica) attraverso l'empirismo razionale e codificato, e l'altra (la filosofia religiosa orientale), attraverso la meditazione e l'esperienza extra-sensoriale, giungano a conclusioni molto simili se non del tutto identiche. La visione del "mondo" che ne deriva, e che accomuna la fisica relativistica e quantistica alle filosofie religiose orientali, è completamente diversa dalla visione meccanicistica derivante da Newton e tende ad avvicinarsi sempre di più a una teoria del "tutto" in cui non si parla più di materia, ma di energia, secondo la teoria della relatività di Albert Einstein (E=mc2).
(piopas)