L'immagine del mondo

by Erwin Schrödinger

Other authorsBruno Bertotti (Presentazione)
Paperback, 1987

Status

Available

Tags

Publication

Bollati Boringhieri (1987), Perfect Paperback

Description

A Nobel prize winner, a great man and a great scientist, Erwin Schrödinger has made his mark in physics, but his eye scans a far wider horizon: here are two stimulating and discursive essays which summarize his philosophical views on the nature of the world. Schrödinger's world view, derived from the Indian writings of the Vedanta, is that there is only a single consciousness of which we are all different aspects. He admits that this view is mystical and metaphysical and incapable of logical deduction. But he also insists that this is true of the belief in an external world capable of influencing the mind and of being influenced by it. Schrödinger's world view leads naturally to a philosophy of reverence for life.

Language

Original publication date

1985

Physical description

384 p.; 7.68 inches

ISBN

8833904067 / 9788833904061

Local notes

INDICE:
https://drive.google.com/file/d/0B6aFKflcujDCVDZUQ2d1ekpNeEE/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/0B6aFKflcujDCdnF1MEZwVE50b1E/view?usp=sharing

Questo libro presenta una raccolta di saggi, eseguita su indicazione dell'autore stesso, che abbraccia un periodo compreso tra il 1929 e il 1958; essa include il discorso tenuto da Schrodinger in occasione del conferimento del premio Nobel, in cui egli espone "L'idea fondamentale della meccanica ondulatoria". Tre sono i motivi guida che ricorrono in questo libro, e nel pensiero dell'autore. Innanzitutto, il grande dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica, rispetto alla quale Schrodinger, che pure ne fu uno dei creatori, mantenne una posizione critica, con un'inflessibilità filosoficamente motivata. In un secondo gruppo di saggi, l'autore ritrova le radici della comprensione razionale del mondo nel pensiero greco classico, del quale mette in luce lo straordinario sforzo teorico e individua alcuni caratteri essenziali, comuni ai Greci e a noi. In terzo luogo, egli dedica la propria riflessione all'impossibilità di sottoporre il soggetto a indagine scientifica: emergono qui le sue più vaste conoscenze filosofiche (e religiose) sulla coscienza individuale e sulla natura del reale.
Accessibili anche al lettore sprovvisto di conoscenze tecniche, questi saggi tratteggiano una figura affascinante di scienziato filosofo, e sono illuminanti per l'originalità delle concezioni e per la chiarezza incisiva dello stile.
(piopas)

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